Inaugurata nel 1951, la diga di Santa Giustina, alta 152,50 m, era al tempo la più alta d'Europa.
La costruzione richiese 5 anni di lavoro e più di 110 000 metri cubi di calcestruzzo.
Terminati i lavori, venne realizzato l'invaso che diede vita al lago artificiale di Santa Giustina e a quella che fu definita la terza sponda della Val di Non.
Il nuovo bacino sommerse circa 406 ettari tra bosco, prati e vigneti.