Ideato dopo il sisma del 1997 e ultimato nel 2008 con l’obiettivo di dotare il territorio di una struttura antisismica fornita di adeguate attrezzature nella quale, al bisogno, ricoverare opere prelevate da situazioni di rischio per calamità naturali. Ospita 5.000 tra opere e cassette di materiale archeologico, provenienti dalla Valnerina. All’interno è attivo il cantiere di messa in sicurezza delle opere ricoverate in cui lavorano restauratori dell’Opificio delle pietre dure di Firenze.
La visita consente di apprezzare il grande patrimonio culturale di questo territorio; acquisire consapevolezza circa il lavoro svolto da Ministero dei Beni Culturali, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Protezione civile; fare esperienza della cura, passione e competenza con cui ora si lavora per restituire ai territori feriti dal sisma i segni della propria identità.