Dalli Sotto si trova sulle pendici dell'Appennino Tosco-Emiliano, alle sorgenti del fiume Serchio. La sua storia è affascinante poiché nasce intorno all'anno 1000 come insediamento longobardo e il suo nome era San Michele. A seguito di eventi franosi legati al dissesto idrogeologico e a eventi sismici, il paese venne ricostruito e denominato Dalli Sotto. Un primo oratorio dedicato a San Michele venne demolito nel 1781 per ordine del Magistrato della Giunta Ecclesiastica e delle autorità civili, i suoi beni furono così assegnati alla chiesa parrocchiale di Dalli di Sopra, (paese con una storia sicuramente più recente rispetto a Dalli Sotto). La demolizione dell'oratorio provocò nel paese una serie di tumulti, in seguito ai quali ben 12 persone vennero imprigionate, la sua popolazione non si arrese e nel 1823, chiese ed ottenne dal Duca di Modena, il permesso di costruire un nuovo oratorio. In realtà ,nel 1823, fu l’antico oratorio dedicato alla Gloriosa Vergine del Rosario, già esistente a Dalli Vecchio (com'era detto Dalli Sotto) nel 1584, ad essere elevato a cappellania curata autonoma, e nel 1949 sotto il titolo di San Michele fu costituita la parrocchia. L’edificio con lavori di trasformazione datati all’inizio del XIX secolo, assunse la forma attuale ad aula unica voltata a botte, scandita da un sistema di paraste, e conclusa da un’abside. La facciata a capanna, incompiuta nella parte sommitale, è scandita da un impaginato architettonico con lesene di ordine dorico in pietra arenaria grigia. Il campanile fu ricostruito interamente nel 1956. All'interno della chiesa sull'altare di destra si può ammirare la statua della Gloriosa Vergine del SS. Rosario, la statua che risale al 1400, fu ritrovata dai contadini del luogo mentre stavano lavorando un campo da semina, i segni dell'aratro sono ancora visibili sulla parte posteriore
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