Anticamente annessa a un monastero benedettino cluniacense femminile, attestato a Cantù a partire dall'XI secolo e soppresso nel 1798, la chiesa attuale sorge sull'area di un edificio preesistente di epoca romanica, probabilmente a tre navate, su cui si possiedono scarne notizie e testimonianze grafiche. Costruito tra il 1665 ed il 1680, l'edificio, a pianta circolare, è scandito internamente da otto colonne isolate che sostengono il tiburio cilindrico e delimitano gli spazi destinati alla cappella maggiore e ai due altari laterali. La visita parte dalle splendide terrazze del chiostro del municipio di Cantù e prosegue con l'accesso alla parte superiore della cupola, dove, una scala accompagna lo spettatore verso il punto più alto. Lungo il percorso si aprono alcuni scorci verso Piazza Garibaldi e le Alpi. La visita termina nel tiburio, aperto completamente aperto verso l'aula sottostante.