La cantina spagnola, così chiamata per la presenza di vasche di spremitura dell’uva e di raccolta del mosto e fondata, nel 1664, dal nobile spagnolo Don Francisco Perez. Si suppone che all’inizio fosse un chiesa rupestre e che in seguito servisse ai marchesi per incontri e riunioni di tipo massonico. Sono stati effettuati congressi di studiosi per discutere della singolarità dei rilievi scolpiti e dei soggetti dipinti, per risolvere gli enigmi legati alla commistione tra sacro e profano.