La cripta bizantina di Santa Cristina a Carpignano Salentino è uno dei monumenti più importanti della bizantinità rupestre dell'intera Italia meridionale, sicuramente il più notevole fra tutti quelli presenti nel Salento che attestano la presenza in questa terra del rito orientale. Essa costituisce un punto di partenza per chiunque sia interessato all'arte iconografica bizantina e in particolare alla produzione pittorica dei secoli X-XI, cioè del periodo della cosiddetta seconda colonizzazione. L'interesse degli studiosi intorno al programma iconografico della cripta di S. Cristina è stato vivissimo sin dalla fine del secolo XIX, in quanto la cripta permette di vedere, riuniti in un unico invaso, gli affreschi datati più antichi fra gli insediamenti rupestri del Basso Salento. Ma la straordinarietà del monumento risiede nel fatto che esso conserva - caso unico nel Meridione d'Italia - le iscrizioni dedicatorie recanti i nomi dei committenti, le firme degli artisti e la datazione precisa al mese delle opere pittoriche.