La costa della falesia anconetana rappresenta un patrimonio ecologico e culturale da custodire, in virtù del suo valore paesaggistico, ecologico e culturale.
Questa ricchezza è dovuta alle bellissime scogliere naturali e ai colorati manufatti tradizionali conosciuti come grotte, scavate nella falesia di calcare bianco e utilizzate dai pescatori come ricovero per le barche. Il contesto naturalistico è reso ancora più suggestivo dai prolungamenti delle pareti rocciose fino alle pendici del monte Conero e da scogli dalla forma bizzarra, come quello chiamato la Seggiola del Papa. Trovandosi nelle immediate vicinanze del centro urbano, la spiaggia, l’unica di Ancona, è molto frequentata dai cittadini come luogo di svago balneare e sportivo, diventando così anche un importantissimo punto di riferimento per la vita sociale e ricreativa della città. In virtù dell'attaccamento che i cittadini provano per questo luogo, nel 2014 sono stati raccolti in suo favore numerosi voti che hanno garantito quindi un intervento dal parte del FAI