Il palazzo Avogadro della Motta, in via Duomo, fatto costruire nelle forme attuali dal conte Eusebio nel 1781 su progetto del torinese Michele Richiardi. Sul frontone centrale campeggia lo stemma degli Avogadro, una delle più illustri famiglie locali. In questo palazzo soggiornarono diversi personaggi illustri tra i quali Napoleone nel 1800 e nel 1805, re Carlo Felice nel 1828 e nel 1831, Vittorio Emanuele II nel 1859 e il Conte di Torino nel 1902. Come riportato in una lapide posta sulla facciata, proprio durante il soggiorno di Napoleone. Il selciato del cortile interno è in pietre di fiume e presenta un bel monogramma, su progetto dell'arch. Luca Villani. Il cortile è delimitato al fondo da una cancellata.