Nel cortile si trova un lavatoio con tre archi dietro al quale è collocata una vasca in cui l’acqua si riversava direttamente da un cunicolo e dove veniva lasciata decantare per eliminare le impurità che aveva accumulato durante il percorso. La sua funzione potrebbe essere stata quella di abbeveratoio per gli animali impiegati nel lavoro dei campi circostanti o anche quella di lavatoio pubblico. Il cunicolo che porta alla fonte è difficilmente accessibile. L’origine della fontana è medioevale anche se la conformazione del condotto lascia supporre che l’intero impianto fosse molto più antico. A Fermo si rinvengono infatti anche in altri palazzi alcuni ruderi e reperti architettonici che testimoniano l'esistenza di fontane in epoca romana. Accanto alla fontana, si trova un piccolo ninfeo di origine secentesca, collocato all’interno di una nicchia delimitata da due colonne.