Si Tratta del più antico convento della Riforma Francescana dell’Osservanza, fatto edificare da S. Giovanni da Capestrano nel 1449, sull’antica Chiesa di S. Lucia abbattuta nel 1476. Nella lunetta del portale è visibile un affresco quattrocentesco raffigurante la “Madonna con il Bambino tra S. Francesco d’Assisi e S. Bernardino da Siena”, attribuito a Matteo da Campli; nell’intradosso angeli e festoni colorati. Suggestivo il chiostro con pozzo e 26 lunette del 1727 affrescate con “Scene della Vita di S. Giovanni da Capestrano” e stemmi araldici dei committenti. Nel refettorio affreschi seicenteschi del polacco Sebastiano Majeski rappresentanti “Scene del Nuovo Testamento”. Dal complesso francescano proviene un polittico tardogotico del XV secolo ed attribuito a Giacomo da Campli, custodito nella Pinacoteca Civica di Teramo. A sinistra del presbiterio un affresco dei “Santi Martiri Francescani del Giappone”.