Ubicato alle pendici del monte Leoni venne dismesso nel 1751. Al giorno d'oggi risulta proprietà privata e adibito a struttura rurale, con la chiesa diruta di cui si possono vedere solamente i muri perimetrali.
All'inizio del quattordicesimo secolo diventò riparo dei frati fuggiaschi seguaci delle idee di fra Dolcino, che come sappiamo erano accusati di eresia, erano provenienti dalla Francia e vennero in seguito, mandati via dal beato Tommaso di Scarlino e braccati anche dagli abitanti dei paesi limitrofi. Fin dall'inizio monastero benedettino, passò nel quindicesimo secolo ai frati minori osservanti. Fu da essi occupato per lungo tempo. In questo periodo nacquero svariate storie e dicerie su di loro. Alcuni di queste riportano che essi erano soliti accogliere donne nel monastero, tanto che ne fu disposta la cessazione nel 1751.