1601, data incisa su una pietra del portale della Chiesa di San Rocco che indica probabilmente la data di costruzione dell’antico convento è l’anno di nascita della comunità di frati cappuccini. Il convento fu edificato grazie alla lauta donazione della signora Cornelia Domini Roberti di nobile famiglia, secondo il volere testamentario di un figlio prematuramente scomparso e su richiesta del chierico o cavaliere del Santo Sepolcro, Antonio dei baroni Asprella. Il convento, sorgeva in un’area di campagna a poca distanza dall’abitato, là dove vi era una cappella gentilizia di proprietà dei Cavalieri di Malta. I cappuccini che operarono per due secoli e mezzo non limitarono il loro impegno a opere di preghiera, ma si dedicarono allo studio e alla formazione spirituale e culturale delle giovani generazioni. Dopo una lunga e vivace presenza il convento fu soppresso il 17 febbraio 1861. Dell’antico patrimonio oggi si conservano nella biblioteca Rondinelli 231 tra volumi e opere.