'edificio dell'ex convento di San Nicola della Palma sorge nella parte alta del centro storico di Salerno,il Plaium montis,un ampio terrazzamento che si apre sul ripido pendio della collina in cima alla quale sorge il Castello di Arechi. Nell'area vi erano innumerevoli sorgenti e,sebbene nel secolo scorso la falda acquifera sia stata intaccata dai lavori per la costruzione della galleria ferroviaria di S.Lucia,ancora oggi l'intera area è caratterizzata dalla presenza di fonti naturali e orti.
La chiesa, presto affiancata da un complesso monastico, fu fondata intorno al 1061 per la volontà congiunta di due personaggi: Leone, secondo abate del monastero benedettino della SS. Trinità di Cava dei Tirreni, e il gastaldo Vivo, un ufficiale al servizio dell'ultimo principe longobardo di Salerno, Gisulfo II. In S. Nicola si saldarono, quindi, gli interessi spirituali della guida di una delle principali abbazie dell'Italia meridionale e quelli di un esponente della aristocrazia longobarda.Alla fonte della Palma va ricollegata la presenza di un balneum che in epoca medievale ereditò la funzione delle terme.