CONVENTO DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA VETRANA

Documenti del ‘200 e del ‘300 attestano la presenza in questo luogo di una piccola chiesa col titolo di Santa Maria Veterana, che vuol dire Santa Maria Antica. Per volere del Conte di Conversano Adriano Acquaviva d'Aragona, che aveva avuto salvi dal vaiolo la moglie Isabella Caracciolo ed i suoi figli, e per voto della medesima Contessa, nel 1582, la chiesa, ormai distrutta, venne riedificata ed ingrandita. Nel 1714 vi si insediarono i Frati Alcantarini, i quali, dal 1710, si erano occupati della costruzione del Convento. La sacrestia conserva alcuni affreschi di fine ‘700, tra cui raffigurazioni di santa Francesca Romana e sant'Egidio da Taranto, oltre ai santi Pasquale Baylon e Pietro de Alcantara. Splendido il lavabo del 1750 in marmi policromi e mattonelle fiorate di Capodimonte, con al centro lo stemma francescano. Molto semplice, all'interno del Convento, il chiostro formato da arcate a tutto tondo. Unica decorazione il pozzo, inserito dentro un arco a tutto sesto.