« come un grande ventaglio aperto o come una grande mezza ruota che per cerchio di ferro ha il muraglione; più in su, per raggi ha i vicoli con le loro piccole casette che si tengono su l'una con l'altra, più su ancora, per mozzo ha la Chiesa Grande e alla fine, sopra a tutto, per asse centrale ha il Castello »
(un nostalgico ottantenne, La Vita Casalese, 29 gennaio 1976)