Il Comprensorio Ad duas lauros è costituito da una larga fascia di territorio non edificato che si estende dal Parco di Centocelle, sulla Casilina, fino a Villa Gordiani, sulla Prenestina, includendo le vie di Torpignattara, Acqua Bullicante e Tor de Schiavi, collegando da nord a sud il Parco dell’Aniene con il Parco dell’Appia e degli Acquedotti.
L’area è una delle ultime sopravvivenze dell’Agro Romano antico ed è sottoposto a vincolo paesistico attraverso il D.M. del 21.10.1995 del MIBACT ed è censito e registrato nella Tavola B 24, Foglio 374 del PTPR come area di interesse archeologico ai sensi dell’Art. 13, punto 3, lettera b della Legge Regionale n. 24 del 6.7.1998.
Essendo solcato dal tracciato storico di due antiche consolari (la via Prenestina e la via Casilina) è sede di innumerevoli presenze archeologiche. Dal colombario di Largo Preneste, ai Mausolei di Sant’Elena e Tor de’ Schiavi. E poi il Torrione Prenestino, le villae rustiche tardo repubblicane, le ville imperiali dei Gordiani e di Costantino, il tracciato dell’Acquedotto Alessandrino, le Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro, quelle ebraiche (oggi inaccessibili) di Via Labicana e l’Ipogeo di Villa Cellere.
Ma oltre paesaggio archeologico l’area presenta la coesistenza e compenetrazione di almeno altri sei paesaggi: ambientale, paesaggistico, storico, antropologico, artistico e infine spirituale. Una complessità di valori naturalistici e culturali (materiali e immateriali) che lo rende forse un’unicum nel territorio romano.
Questa straordinaria ricchezza ha spinto l’Associazione per l’Ecomuseo Casilino ha promuovere un progetto di valorizzazione e tutela dell’area attraverso l’istituzione, appunto, di un Ecomuseo. L’area di interesse del progetto comprende anche l’area dell’ex Snia Viscosa e le aree di continuità che geologicamente e morfologicamente sono contigue
Il progetto dell’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros ha è stato recentemente riconosciuto dal Forum Internazionale degli Ecomuseo e dei musei di comunità.