E' un complesso rupestre strutturato su tre livelli comunicanti tra di loro per la presenza di alcuni cunicoli e di tante scalette scolpite nella roccia calcarea.
L'insediamento è risalente ad età monastica che rilevato dai pastori nel sec.XVIII, ne diventa un piccolo villaggio. Le tante grotte sono state realizzate in un'ansa naturale di forma semicircolare ubicato a picco sul torrente gravina di Matera. Nell'interno si possono ammirare resti di bracieri rupestri, di letti scavati, di forni, di mangiatoie e di una chiesa rupestre dedicata a San Nicola. Sul pianoro si rintracciano i segni di canalizzazione per la raccolta dell'acqua piovana, una naviera e delle vasche rupestri utilizzate un tempo per lavare i panni.
Il complesso rupestre di S. Nicola all'Ofra si sviluppa su tre livelli, mentre nella parte bassa è chiuso da una muratura che apparteneva all'ovile. Osservando attentamente questa muratura si nota la parte originale formata da pietrame informe, e il nuovo elevato, realizzato con materiale di forma differente, (blocchetti di calcarenite squadrati); le tradizionali aperture per gli animali, che collegavano spazi diversi dell'ovile, a dimostrare l'utilizzo e le trasformazioni avute nel tempo. Intorno al complesso una serie di cavità con la presenza di cisterne per la raccolta dell'acqua, utilizzate dal nucleo di individui che abitavano questo casale. Il primo ambiente, di grosse dimensioni, è caratterizzato dalla pareti di colore scuro, dovuto all'accensione di fuochi, e da una cisterna rovinata presente all'ingresso. Dalla cisterna parte una canaletta, rovinata dal calpestio, che raggiunge il livello inferiore dove è presente la cripta. Sulla sinistra, un finestrone che permette di ammirare il paesaggio, realizzato in muratura. Attraverso un piccolo cunicolo buio, si raggiunge la cripta dedicata a S. Nicola. Questa si presenta ad un unico ambiente, molto rimaneggiato, con una serie di nicchie realizzate nelle parete e riquadri affrescati di varie epoche. Sulla parete di sinistra, una nicchia con due Santi, con in alto l'epigrafe del committente; sul fondo il vano absidale; sulla destra tracce di un affresco di XIII-XIV secolo, di cui si intravede un personaggio che indossa un abito vescovile, con grandi croci, probabilmente S. Nicola. In questo ambiente non sono presenti elementi architettonici di pregio. Il livello inferiore è raggiungibile attraverso un passaggio laterale stretto e pericoloso, dove sono altri ambienti che non presentano elementi di pregio. L'Ofra rappresenta una delle tipologie abitative presenti sull'altopiano murgico, di eccezionale importanza, che però versa in condizione statiche pessime, a causa dei crolli e delle lesioni visibili sul piano di calpestio degli ambienti e sulle pareti rocciose.