L'edificio ospitava fino a circa 50 anni fa le Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù che svolgevano una lodevole opera di educazione dei fanciulli.
E' stata la sede della Gioventù Italiana di Azione Cattolica; era un punto di aggregazione per i giovani in quanto oratorio e sede per discutere e approfondire tematiche civili e sociali.
Era dotato di ampi spazi attrezzati per ogni genere di sport nonché anche di un teatro, oltre che di una bellissima chiesa.
La chiesa è in onore di Santa Maria di Costantinopoli, un tempo assai importante perché sostituì la cattedrale dopo l'incendio del 1861.
La costruzione della chiesa con l'attiguo ospedale -poi riconvertiti- risale al 1596, in occasione del tremendo contagio causato da un'alluvione che lasciò acque stagnanti nella zona.
Autore dell'edificazione fu Giacomo Antonio dei Nobili, imparentato con i Grifo -un'antica e ricca famiglia nolana.
L'ospedale era dotato di 10 letti per gli infermi, oltre ad essere dimora di religiosi.
Tale importante complesso, sito nel cuore di Nola, versa ad oggi in condizioni di degrado e abbandono.