Complesso di impianto cinquecentesco. Bel chiostro e scalone monumentale già restaurati. Chiesa, (parzialmente ricostruita nel 1700), che oltre all'interesse architettonico, contiene numerose opere pittoriche e scultoree. In anteprima splendida annunciazione del XVI° secolo appena restaurata. Nel Presbiterio due importanti organi settecenteschi, (ancora funzionanti) uno attribuito al Gatti, il secondo composto da 23 canne di stagno realizzato nel 1797 dal famoso organaro veneziano Gaetano Callido.
Degni di nota: la sacrestia, il coro ligneo, il busto reliquiario di Sant'Ilaro, patrono della città, quadri sulla vita del Profeta Elia, l'immagine della Madonna del Carmine (Guidaccio, 1481)