La colonia venne edificata nel 1934, in soli quattro mesi, per iniziativa della Federazione dei Fasci di Novara: il progetto si deve a Giuseppe Peverelli.
In stile razionalista, elevata su 5 piani (un sotterraneo e 4 fuori terra), lunga 117 metri e larga 18, con una superficie coperta di 2.841 mq ed una volumetria di 32.695 mc, poteva accogliere mediamente fino a 1.000 bambini (più 200 persone di servizio).
Dal dicembre 1941 al settembre del 1943 venne usata come ospedale militare, poi per un anno fu occupata dai Tedeschi e quindi dagli eserciti Alleati.
Molto danneggiata, riprese a funzionare nel 1948 solo parzialmente, ospitando turni di 300-400 bambini (i piani superiori non erano agibili).
Negli anni Sessanta venne usata come campeggio, sfruttando l'ampio parco circostante.
Cessò di funzionare nel 1975.
Acquisita dalla Regione Piemonte e poi ceduta alla Regione Emilia-Romagna, rimase inutilizzata e priva di manutenzione per molto tempo, nonostante diversi progetti di riutilizzo.
Nel 2003 viene acquistata dal Comune di Rimini e subito affidata a RiminiTerme per diventare "polo del benessere e del fitness": la ditta incaricata dei lavori però fallisce nel 2015.
Nel 2018 torna in mano a RiminiTerme e dietro interessamento dell'Università si propone di farne una "città dello sport e del benessere".