COLONIA ENRICA MAINO

CUGLIATE-FABIASCO, VARESE

Condividi
COLONIA ENRICA MAINO

In Valmarchirolo esiste un luogo ormai dimenticato, che un tempo fu meta di vacanze felici per molti bambini: la Colonia Maino. La sua storia si snoda per oltre un secolo, essendo stata costruita dal comune di Gallarate subito dopo la prima guerra mondiale, grazie alla generosa donazione della benefattrice Enrica Maino, con l’obiettivo di ospitare i bambini rimasti orfani a causa del conflitto. La colonia poteva accogliere fino a 150 bambini e il parroco, don Natale Motta, si impegnò profondamente per il loro benessere, aiutandoli anche nello studio. Un dettaglio curioso riguarda un episodio antecedente: intorno al 1910, la colonia ospitava due uomini di origine tedesca, soprannominati "i botanici" per i loro esperimenti. Pagavano generosamente i lavori che venivano svolti per loro, ma in realtà si trattava di spie. Il loro compito era monitorare il territorio e valutare la possibilità di un passaggio di truppe in caso di guerra. I loro rapporti venivano trasmessi in Svizzera attraverso segnali Morse luminosi, per poi giungere in Germania. Scoperti allo scoppio della prima guerra mondiale, furono giustiziati. Con l'arrivo del benessere economico, la diffusione delle automobili e la conseguente trasformazione del turismo negli anni ‘70, la situazione cambiò radicalmente. Le mete di vacanza si ampliarono e le valli, un tempo così ambite, persero gradualmente il loro fascino. Così anche la Colonia Maino cadde in disuso e, con il passare del tempo, si avviò verso il degrado e l’oblio.

Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te