Massa Marittima con lo sguardo rivolto da un lato ai rilievi collinari ricchi di risorse minerarie, dall'altro al mare ed i traffici commerciali ad esso connessi ne ha determinato lo sviluppo durante il periodo medievale, un governo comunale libero e l'arrivo in città dei principali artisti ed artigiani operanti nella Toscana del ‘200 e ‘300. Ecco perché Massa Marittima significa è un museo a cielo aperto che coniuga la storia del lavoro con esperienze artistiche tipiche dei grandi centri medievali. Massa Marittima si sviluppa a partire dall'XI secolo con lo spostamento della diocesi di Populonia verso le Colline Metallifere. Grazie allo sfruttamento delle risorse del sottosuolo Massa Marittima attrae maestranze ed artisti.Il fermento sociale conseguente alle numerose attività imprenditoriali cittadine permise alla comunità di acquistare dal Vescovo l' indipendenza, strutturandosi in un Libero Comune attivo fino al 1335, anno dell'ingresso in città dei senesi. In questi anni fu elaborato uno dei più antichi codici minerari d'Europa, gli Ordinamenta super arte rameriae et argenteriae civitatis Massae e furono costruiti alcuni tra i principali monumenti della città