La collina Miradois è una delle tre colline presenti nel tessuto cittadino di Napoli. Rappresenta un esempio tipico del cosiddetto "Terzo Paesaggio" cioè un "Residuo". La collina è alta circa 140 mt. Su essa sorge l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte la cui prima pietra fu posta da Gioacchino Murat nel 1812, l'opera fu continuata anche dai Borboni dopo la Restaurazione. Sulla collina è ubicata anche la Torre Palasciana (Ferdinando Palasciano insigne chirurgo fu il Promotore della Croce Rossa). Nella parte più alta della collina esiste un appezzamento di terra ove ha sede l'Associazione Miradois onlus che ha scopi sociali e culturali. Miradois onlus si sta tuttora prodigando per salvare questo importante segmento "verde" della Città, cercando di ricostruirne la sua antica vocazione agricola specialmente finalizzata alla cultura di VITIGNI di uva Catalanesca e di alberi di agrumi. L'astag dell'associazione è "zero chimica". Grazie a questa impostazione l'area è divenuta un bene di rifugio di diversità di specie floristiche e faunistiche e tutto questo nel pieno Centro della Città. La collina gode di un panorama mozzafiato che guarda a Sud e spazia da Est ad Ovest su tutto il golfo di Napoli. La caratteristica del luogo è quella di non mostrare solo la parte classica "oleografica" ma anche il tessuto urbanistico antico e moderno della metropoli; non a caso una delle interpretazioni semantiche è quella che fa derivare il nome di Miradois da "MIRATODOS" , luogo da cui è visibile il TUTTO. Insomma un luogo incredibile ricco di bellezze naturali ma anche un luogo che riconosce una grande Storia. Da sottolineare che sulla collina Miradois sorge anche l'edificio che ospita il Museo di Capodimonte con il suo bosco , che non è altro che il Palazzo reale che fece costruire il Re architetto Carlo III° di Borbone.