Il complesso architettonico del Collegio Rotondi si trova nella città di Gorla Minore. Polo educativo e didattico nato per volontà del Conte Andrea Carlo Terzaghi nel 1599, quando nella chiesa di San Maurizio (risalente al 1300) istituiva una “scuola di vita cristiana e di dottrina” destinata a tutti i fanciulli della zona. Il complesso comprende: la Chiesa di San Maurizio, la Cappella dell'immacolata edificata tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento, il portico d'onore che conserva affreschi ottocenteschi raffiguranti gli “spiriti Magni”. Di grande interesse è anche la biblioteca storica che contiene manoscritti preziosi, rarissime cinquecentine, prime edizioni del Promessi Sposi, fino ad arrivare ai moderni ebook. Di grande interesse artistico è anche la preziosa quadreria arricchita nei secoli grazie alla passione dei Rettori che si sono susseguiti nella gestione del Collegio. Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del novecento è stato istituito anche il “gabinetto di fisica” con un prezioso archivio scientifico che vanta nella sua collezione, tra gli altri, uno dei primi prototipi della pila di Volta, e un sismografo originale di Mercalli. Sempre appartenente alla fine dell'Ottocento l'istituzione del museo di Scienze naturali che contiene al suo interno animali impagliati e imbalsamati provenienti da diverse aree geografiche del nostro continente, accanto a una preziosa collezione di minerali. Il complesso architettonico del Rotondi si caratterizza quindi come un luogo di straordinaria ricchezza culturale, che nei secoli si è sempre arricchito grazie alla passione di quanti hanno custodito questo grande tesoro. Arte, poesia, musica, ricerche scientifiche sono i pilastri fondanti di questo luogo. Il visitatore partendo dalla Chiesa di San Maurizio (che contiene al suo interno importanti affreschi raffiguranti la vita del Santo), passa poi a visitare il “cortile d'onore” dove accolto dagli “spiriti Magni” può percorrere un cammino storico tra i grandi dell'epoca. Salendo la scala d'onore entra nella Cappella dell'immacolata dove trova, accanto agli affreschi ottocenteschi, un'importante organo della ditta Mascioni risalente anch'esso all'ottocento. La visita continua nella biblioteca storica, nel laboratorio scientifico, per concludersi nel museo di Scienze naturali. Prima di terminare la visita uno sguardo alle ghiacciaie, che custodite ancora intatte, ricordano al visitatore le modalità di conservazione dei cibi utilizzate fino ai primi del novecento. Un luogo prezioso da custodire e conoscere che durante la storia recente ha conosciuto momenti di grossa difficoltà con il Rettorato di Don Alberto Torriani rischiando la chiusura e il totale abbandono. Grazie alla spinta lungimirante del Rettore Don Andrea Cattaneo con l’introduzione dal 2016 anche del polo universitario ha fatto del Collegio la scuola paritaria più antico d’Italia ad avere una proposta formativa che va dalla scuola dell’infanzia all’università. Il Rotondi è tornato così ad essere un polo didattico di grande rilievo non solo a livello didattico, evitando il rischio di perdere un grosso patrimonio artistico e culturale grazie alle numerose iniziative di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio.
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