La Pieve di Santa Maria Maggiore compare per la prima volta in un atto del 1207, ma era senza dubbio più antica perché la dedicazione delle Pievi è anteriore al secolo VIII. La Pieve intesa come chiesa madre di Cento è comparsa nel XIII secolo in un territorio rurale che si configurava sotto la giurisdizione del Vescovo di Bologna. Il Comune raggiunse un periodo di vera floridezza tra il XVI e XVII secolo, come si può rilevare da numerose chiese, monumenti e opere d'arte che la arricchirono. La Collegiata, la antica Pieve, è la più antica chiesa del centese e unica fonte battesimale fino al 1378. La struttura attuale è la quarta ricostruzione, opera del Campiotti di Modena e fu aperta al culto nel 1710. L'interno è in stile barocco a navata unica con altari laterali dove spiccano: la Annunciazione di Guercino, la Assunta che Guido Reni dipinse a Pieve dove fu esposta il 15 agosto del 1600 e il Crocifisso ligneo del XIV.