La fondazione della Collegiata di San Michele Arcangelo risale al periodo tra il X e l'XI secolo, a cui è seguito un ampliamento nel 1546; ulteriori lavori effettuati poi alla fine del XVII secolo le hanno dato la forma attuale. L’edificio presenta una facciata in stile rinascimentale, mentre il suo interno è tipicamente barocco. Nell'abside si può ammirare l'Annunciazione, un affresco attribuito a Masolino da Panicale, anche se la realizzazione sembra in realtà rimandare a un pittore locale. L'altare conserva un crocifisso ligneo del Cinquecento con le braccia snodabili, usato anticamente per le processioni della Settimana Santa. In alto vi sono sei medaglioni ad affresco del Seicento raffiguranti un ciclo di Storie di Maria, mentre nella terza cappella di sinistra si trova uno dei capolavori della pittura umbra del Rinascimento, L'adorazione dei pastori (1519) di Giovanni Battista Caporali, allievo del Perugino. Oltre ad altre tele di rilievo, la collegiata custodisce anche un bell’organo del famoso organaro Angelo Morettini, risalente al 1835 e restaurato nel 2000.
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