Cocciglia è ricordata per la prima volta in una pergamena del 985 come villa del plebato di Casabasciana. Pare che il suo nome derivi da Caucilius o Cocilius un colono della tarda romanità. Fu possesso della famiglia Lupari di Benabbio e ne seguì le sorti come abbiamo già detto per altri paesi. Cocciglia rappresentò l’avamposto difensivo per i paesi della Controneria e per Corsena. Fu sovente in lotta con il paese di Palleggio.
La chiesa parrocchiale è consacrata a San Bartolomeo; sono visibili anche i resti delle mura di tufo che circondavano il paese.