Progettata dall'architetto inglese David Chipperfield, la Cittadella Giudiziaria sorge nell'area dell'ex scalo merci ferroviario. Il progetto di Chipperfild, esposto alla Biennale di Venezia, reagisce alla tipologia standard dei palazzi di giustizia, tradizionalmente concepiti come strutture imponenti con facciate colonnate, proponendo invece un continuum di palazzine articolate in otto moduli, immerse nel verde, con ampie vetrate, che accentuano l’aspetto verticale, in contrasto con l’orizzontalità del basamento da cui i blocchi emergono. Particolare attenzione si è posta ai materiali di rivestimento.L’obiettivo era quello di creare un edificio giudiziario che non fosse intimidatorio, ma che comunicasse l’idea di giustizia piuttosto che di autorità, l’idea di una struttura aperta e accessibile. Tecnicamente la struttura si presenta come una serie di parallelepipedi connessi fra loro tramite un porticato. Fondamentale è la cromia dei pannelli cocciopesto che caratterizza la Cittadella