Torviscosa appartiene al gruppo delle “città di fondazione” costruite durante il Ventennio fascista nelle zone di bonifica allo scopo di accogliere i nuovi coloni che vi si trasferivano. Rispetto alle altre, Torviscosa ha due caratteristiche peculiari: è sorta non solo con funzioni agricole, ma anche per esigenze industriali e la sua organizzazione è stata gestita non tanto dall’apparato statale, ma piuttosto dall’azienda a cui doveva servire. La sua fondazione, infatti, si deve alla SNIA Viscosa (con cui Torviscosa condivide, non a caso, una parte del proprio nome), una delle più grandi e importanti aziende italiane dell’epoca, specializzata nella produzione di fibre tessili artificiali ricavate dalla cellulosa.