Il Museo, dedicato al Principe Caravita di Sirignano, primo presidente dell’Associazione, è rappresentativo dell’800 e '900 napoletano, frutto di una raccolta sviluppata nel tempo dai soci e testimonianza di uno dei secoli più floridi di Napoli. Il Museo abbraccia l’intera sede, nella quale ebbero vita L’Accademia Napoletana di Scacchi, la Scuola di Arte Drammatica e il Teatro dei Giovani. Di notevole pregio è la sala realizzata nel 1912, in perfetto stile liberty, dall’arch. Giovan Battista Comencini. Molto caratteristica anche La Farmacia che conserva ancora le caricature dei soci e dei vasi dipinti a tema, espressioni del caustico spirito sociale dei suoi frequentatori. Della collezione fanno parte opere pittoriche e scultoree di grandi artisti soci come Dalbono, Caprile, Viti, Jerace e De Luca, dalla seconda metà dell’ 800 ad oggi.