Originariamente Sacile era difesa da una cinta muraria con cinque torrioni, di cui rimangono oggi tre, uno più antico (XII secolo) dietro il Duomo e due, quello di San Rocco e quello del Foro Boario, eretti per volontà del doge Giovanni Mocenigo tra il 1470 ed il 1485 a difesa della città minacciata dall'invasione turca. Essi facevano parte di un grosso sistema difensivo ed erano collegati tra loro da cunicoli sotterranei. L'imponente Torrione San Rocco in Largo Salvadorini appare a noi oggi particolarmente importante per la presenza di un fregio raffigurante il Leone alato di San Marco, che testimonia la presenza del governo della Serenissima Repubblica di Venezia a Sacile. Il 22 agosto 1944 fu qui impiccato – si notano ancora un chiodo e un gancio - il partigiano Giacomo Salvadorini, cui oggi è intitolata la piazzetta.