Il piccolo borgo di Chiusure si trova in posizione privilegiata e domina il magnifico paesaggio delle crete senesi, caratterizzato da fenomeni detti “biancane” e “calanchi” che si formano per l'erosione del suolo argilloso da parte degli agenti atmosferici. Certa la presenza in queste zone degli etruschi e dei romani, abbiamo documenti su Chiusure a partire dal 715, quando il borgo si trovava intorno a un antico monastero dedicato a Sant’Arcangelo in Luco, oggi scomparso. Nel 1265 il paese fu designato come castello di frontiera dello Stato senese, per questo il nome Chiusure, poi nel 1333 l’area del villaggio fu acquistata dal senese Antonio di Meo Tolomei, la cui famiglia aveva già possedimenti in questa zona. Antonio di Meo fece costruire il castello, di cui sono visibili dei resti e a cui si giunge percorrendo i vicoli che si diramano dalla piazza centrale con il pozzo. La comunità ebbe una sua autonomia amministrativa fino al 1777, quando venne inglobata al Comune di Asciano.