La Parrocchia di San Francesco da Paola, edificata nel 1614, circa novanta anni prima del miracoloso ritrovamento dell'effige della Madonna del Pozzo, in una zona verso cui l'abitato capursese andava espandendosi, rappresenta uno dei tre punti fermi per la vita spirituale del paesino del sud-est barese. Al fianco dell'edificio liturgico vero e proprio, edificato sulla più antica chiesa matrice di Ara Coeli, sorge un piccolo convento, ad oggi utilizzato come sede delle lezioni di catechesi per i parrocchiani, le cui stanze si affacciano principalmente sul piccolo, ma prezioso chiostro.
Nella corte interna si trovano resti di affreschi di G. Porta sulla vita del santo, mentre all’interno della chiesa si trovano tele di Andrea Miglionico e Nicola de Filippis.
Il complesso, voluto dal sacerdote Giampaolo Mizio, inizialmente fu chiamata "Chiesa dei Paolotti e Minimi di San Francesco da Paola".
Ad oggi purtroppo, pur meritando qualche attenzioni, il chiostro e il convento sono fatiscenti e avrebbero bisogno di un urgente restauro per mettere in sicurezza e "in bellezza" la struttura e i suoi fruitori.