Nascosto fra la chiesa gotica del Santo Sepolcro e gli edifici circostanti, si conserva il chiostro delle Luigine, un vero e proprio gioiello di architettura rinascimentale. Caratterizzato da un pregevole apparato decorativo, realizzato alla fine del XV secolo, rappresenta una delle testimonianze più preziose del rinascimento parmense. Il complesso, quando alla fine del Settecento avvenne la definitiva soppressione dei canonici lateranensi, fu rilevato da Padre Eugenio Porta, co-fondatore insieme a Rosa Gertrude Orzi del Conservatorio delle Luigine. Il chiostro cambia così la sua funzione conventuale e si apre a quelle educativa e scolastica indirizzate alle bambine indigenti. Di conseguenza furono eseguiti diversi lavori di restauro con la sopraelevazione dell'ala est e la ricostruzione del lato nord con chiusura del portico sottostante.