La chiesa di Santa Maria del Carmine, fondata a Piacenza nel 1334 dai Padri Carmelitani, sorge tra le odierne via Borghetto e piazza Casali. Il complesso nasce in forme semplici, rispecchiando la tipica architettura degli ordini mendicanti. In seguito alla soppressione degli ordini nel 1805 la chiesa viene prima adibita a ospedale e poi a magazzino, mentre il vicino convento diventa prima caserma e, dal 1807, Pubblico Macello.
Dal 1923 il convento diviene sede della organizzazione del Partito Nazionale Fascista e dagli anni '50 ospita uffici statali fino al 2006, anno in cui l'intero complesso viene abbandonato. In tempi recenti i chiostri sono stati ristrutturati per ospitare l'Agenzia del Territorio (Agenzia Entrate) e la chiesa è stata restaurata per essere nuovamente fruibile come "Laboratorio aperto" per la città.