Piccolo gioiello di pregevole fattura artistica, chiosco ligneo di piazza Lionardo Vigo, edificata nei primi anni del ‘900 in stile eclettico, è uno dei simboli della piazza. Realizzata interamente in legno, necessita per questo di manutenzione costante. Fa parte della serie di arredi urbani collocati nell'Ottocento per abbellire la piazza voluta dal barone Agostino Pennisi di Floristella, ed ha una gemella meglio conservata dall'altro lato della piazza. Per diverso tempo l’edicola ha versato in uno stato strutturale precario e a lungo sono stati cercati i fondi per il recupero tuttavia senza esiti positivi. La situazione è cambiata nel 2012, quando la partecipazione al censimento Luoghi del Cuore ha stimolato efficacemente la città, anche in virtù dell'operato della Delegazione FAI di Catania, che ha “adottato” il Bene nel corso degli anni, organizzando eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di emergenza in cui esso versava. Grazie alla mobilitazione, il chiosco ha ottenuto un intervento da parte del FAI