Data circa l’anno 1000, o poco meno, l’epoca in cui un esiguo gruppo di frati Benedettini pensò di sistemarsi stabilmente in questa località, detta allora “Pria Martina”: Lungo l’unica strada, all'epoca molto trafficata per lo scambio delle merci tra la Riviera Ligure e la Val d’Aveto, fu costruito un piccolo convento e nelle immediate vicinanze, una semplice ed austera Chiesetta.
Posizionata a 1020 metri sul livello del mare, lontana dal caotico mondo moderno, semplice, linda, spoglia, austera, raccolta e dignitosa, ma nello stesso tempo accogliente, immersa nel silenzio, nel verde dei declivi erbosi, ove margherite, crochi e violette piegan lente le corolle al vento, è un eremo di pace, è un luogo ove si assapora la quiete, ove ci si sente più vicini a Dio. E’ un invito spontaneo al raccoglimento, alla preghiera profonda che nasce dal cuore.
Di fronte alla porta d’entrata, facciata sud, quattro maestosi ippocastani donano ombra a profusione durante l’estate e profondono un delicato profumo a primavera, durante la ricca fioritura, a chi si sofferma davanti alla Chiesa.
È la chiesa millenaria di Villa Cella, frazione di Rezzoaglio, Val d'Aveto, Liguria. Tutti gli anni ha la sua Festa Patronale di San Lorenzo nella seconda domenica di Agosto.