La Chiesetta domina un piccolo pianoro, che anticamente era un laghetto senza emissari, sullo spartiacque tra il bacino fluviale che sfocia nel Mar Nero e quello che sfocia nel Mediterraneo. La chiesetta in stile gotico carinziano, la cui fondazione si presume risalga tra il 1007 e il 1017 (periodo in cui il territorio della foresta di Tarvisio fu donato dall'imperatore Enrico II al principato vescovile di Bamberga), negli ultimi anni ha svelato la presenza di affreschi particolarmente interessanti dal punto di vista artistico e di rara bellezza. Tali opere sono ancora da restaurare. L'affresco più recente, che raffigura il corteo dei Magi e dovrebbe risalire alla fine del 1400, inizio del 1500, copre quasi interamente l'affresco più antico, del primissimo '400 (1405? o 1415?) che, nelle parti riportate alla luce mostra scene drammatiche e sanguinose come un Martirio di Santi o una Strage degli innocenti. L'interno conserva un altare di marmi policromi, un tabernacolo ed un organo che dovrebbero provenire, secondo la tradizione, dal Santuario del Lussari.