Immersa in boschi di castagno, poco sopra l'abitato di Germasino (Comune di Gravedona ed Uniti), la chiesetta riveste un valore affettivo notevole per gli abitanti di Germasino.
Si narra, infatti, che fosse la chiesa dell'antico abitato di Sorsetto, la cui popolazione fu annientata dalla peste del 1470; oltre la "valle" si trova ancora un agglomerato di case in sasso in gran parte diroccate e di antiche "masun".
La chiesa è stata ingrandita negli anni e della chiesa originaria esiste solamente l'abside, completamente affrescata con figure di S.Rocco, S.Sebastiano, Madonna, Apostoli e un Cristo Pantocratore in una mandorla policroma.