Antica chiesina riedificata nel X secolo su una struttura precedente che conserva murata nella parete opposta all'abside tre frammenti di un'epigrafe sepolcrale in cui sono citati i fratelli longobardi Aldo e Grauso, i cui nomi sono ricordati nell'Historia Langobardorum di Paolo Diacono. I due fratelli, vissuti nel VII secolo, aiutarono la rivolta del duca Alachis contro il re Cuniperto e poi, pentitisi, lo aiutarono a recuperare il potere. Qui vennero uccisi e sepolti e la lapide resta a testimonianza delle loro gesta.