"Quel che ne resta si trova sulla collina di Montatrice, a circa un chilometro e mezzo dal centro urbano, e si raggiunge dopo aver abbandonato la strada principale per una deviazione sul lato sinistro salendo verso villa Gigli. Non se ne sa quasi nulla.
Qualche studioso ha provato ad identificarla con la chiesa di San Pietro, in fundo Gardeti (cioè in contrada Gardeto), di cui scrive Monaldo Leopardi nei suoi Annali (capo IV.1, nota C), ma certezze non ve ne sono.
In un volume di Antonio Galieni si legge: (Porto Recanati nostro Micheloni, Recanati 1980 p.105) circa l'usanza che vi sarebbe stata, sotto il governo pontificio, di portare nella chiesa, legati, i
marinai che per qualche motivo non fossero sbarcati la domenica mattina per assistere alla messa festiva.
Burchio è termine che viene dal latino volgare burculum, barca fluviale o barca a remi in genere."
Potentia N° 13 Speciale 2003