Fu edificata nel XIII secolo ai margini della città dai francescani, che dopo il 1392 si trasferirono nel Palazzo Chiaramonte, ottenuto in dono dal re Martino d'Aragona e adattato a chiesa e convento, abitandone tuttora diversi ambienti. La chiesa, eretta in un luogo panoramico che ne favoriva la funzione di punto di avvistamento, ha subito nei secoli vari rifacimenti tra cui quello che vi inglobò una struttura imitante la Santa Casa di Nazaret, sulla falsariga della Basilica di Loreto. A lungo abbandonata a seguito delle leggi eversive ottocentesche, che favorirono col passaggio a privati il depauperamento delle sacre suppellettili, possiede uno sbiadito ciclo di affreschi seicenteschi ed una torretta adattata a campanile a vela sorgente isolata su un vicino sperone roccioso. Gli ultimi proprietari l'hanno donata al Comune di Enna.
E' sede della Venerabile Confraternita dello Spirito Santo, presente ad Enna dal 1416.