La chiesa di S. Maria Maddalena, immersa in un'antica faggeta, si trova sopra l'abitato della frazione Luneri di Terragnolo, a circa 1000 metri di altezza, su uno sperone roccioso che offre una visione panoramica della parte occidentale della valle di Terragnolo.
La chiesetta è una piccola ma pregevole testimonianza di architettura sacra medioevale, espressione del culto e della devozione popolare.
Conserva una finestrella di epoca romanica e preziosi affreschi ascrivibili alla prima metà del XIV secolo, raffiguranti S. Giovanni Battista e una teoria di santi, raro esempio di arte pittorica trecentesca superstite in Trentino: sono attribuiti a un seguace della corrente giottesca veneta e sarebbero stati commissionati dai signori di Castelbarco.
Le prime notizie documentarie della chiesa si riferiscono a un suo ampliamento del 1631.
Nel 1728 vi è menzionata la presenza di un eremita. Nel 1768 appare descritta con un unico altare consacrato e scarsi arredi sacri.
Durante la Prima guerra mondiale la chiesetta subì gravi danni al tetto e all'arco santo.
Nel 1927 furono in parte restaurati gli affreschi. Tra il 1928 e il 1934 fu riportata all'altezza originaria e ridotta a cappella laterale di un nuovo piccolo edificio sacro, che vi fu costruito in adiacenza in luogo della primitiva zona presbiteriale.
(Notizie tratte dalla relazione storica sintetica di Giorgio Michelotti)