La chiesa, ubicata nella piazza centrale della città , risale al 1579, così come si legge sulla targa in pietra del rosone centrale della facciata. Realizzata in stile Rinascimentale, ha una pianta a croce latina a tre navate. Dalla prima metà del sec. XVII, il barocco ha sostituito le purissime forme del Cinquecento nella più elaborata e ricca decorazione degli altari, delle cappelle, della cupola e del presbiterio. Al 1658 risale il definitivo portale della facciata principale, scolpito da Ambrogio Martinelli di Copertino che ebbe la premura di incidere la data di realizzazione e il suo paese di origine nella fascia dell'architrave. Questa è sostenuta da quattro colonne in puro stile barocco che incorniciano il portone centrale, impreziosite da raffinate foglie di vite e grappoli d'uva che conferiscono un effimero e artificioso andamento tortile. Su di esse lo stesso Martinelli vi collocò delle statue in pietra: da un lato Sant'Oronzo e Santa Lucia e dall'altro San Nicola e Santa Irene. Al centro dell'architrave su di un cherubino poggia la statua della Madonna della Grazie, cui è¨ dedicata la chiesa Matrice, sullo sfondo si staglia il bellissimo rosone centrale su cui fanno bella mostra diversi motivi vegetali. Le due porte laterali risalgono, invece, al 1701. La recente scoperta della Cappella gotica dei Maremonti, baroni dei Campi, interamente affrescata, a ridosso delle murature perimetrali della chiesa Matrice, ha confermato l'ipotesi dell' impianto pre-cinquecentesco della originaria chiesa. La Collegiata al suo interno custodisce alcune preziose opere d'arte tra cui l'effigie della Vergine col putto di stile bizantineggiante collocata sull'altare della Madonna del Rosario, il pulpito ligneo dorato del 1600 ed altri pregevoli dipinti e arredi sacri. Inoltre si può apprezzare il monumento sepolcrale cinquecentesco di Bellisario Maremonti, importante omaggio all'antico barone di Campi, in pietra leccese dipinta di nero, sorretto da leoni e collocato a lato della porta maggiore. attualmente il portico barocco con colonne binate posto sulla facciata principale rischia di crollare per via di cedimenti strutturali fondali. urge un urgente intervento di consolidamento e restauro.