CHIESA SANTA MARIA DEL PARTO

NAPOLI

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CHIESA SANTA MARIA DEL PARTO
La chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina è una chiesa monumentale di Napoli, ubicata nel quartiere di Chiaia, nella zona di Mergellina: è sede parrocchiale ed ospita al suo interno la tomba di Jacopo Sannazaro ed il presepe di Giovanni da Nola. Una serie di tre rampe di strette scale conduce al piazzale sul quale si affaccia il sagrato della chiesa: questo in realtà è il tetto di un edificio sottostante, anche se originariamente doveva trattarsi di un giardino con dei pioppi. La facciata dalla forma rettangolare e tinteggiata non più in rosso ma in giallo, è divisa in due parti: quella inferiore è caratterizzata da un arco, nel quale è iscritto un arco più piccolo, raggiungibile tramite cinque scalini, che dà l'accesso al vestibolo; accanto ad esso altri due archi più piccoli sono utilizzati come ingressi secondari e sono sormontati da due epigrafi, una a destra, l'altra a sinistra, che narrano alcuni eventi riguardanti la storia della chiesa. Superato l'arco di ingresso si accede al vestibolo: questo presente ai lati del portale ligneo, che funge da vera entrata alla chiesa, resti di affreschi, mentre nel lato destro, in una sorta di piccola cappella è custodito un presepe con statue lignee, realizzato nel XVI secolo da Giovanni da Nola e precedentemente custodito nella chiesa inferiore. all'interno esiste un quadro del 1500 che raffigura una bellissima donna-diavolo scacciata dall’arcangelo Gabriele: un quadro particolare che, negli anni ha alimentato a Napoli, la leggenda del Diavolo di Mergellina. Un famoso proverbio napoletano ci introduce subito alla storia che vi raccontiamo. A Napoli si dice infatti “Sì bella e ‘nfam comme ‘o riavule ‘e Mergellina” (sei bella e cattiva come il diavolo di Mergellina) riferendosi alle donne belle, ammaliatrici e traditrici. E questo perché nel quadro della Chiesa di Santa Maria del Parto, che si chiama «San Michele che scaccia il demonio», il diavolo ha corpo di un grosso serpente ma il volto di una bellissima donna dai capelli biondi. Il dipinto fu realizzato da Leonardo Grazia da Pistoia nel 1542 e fu commissionato da Diomede Carafa, allora Vescovo di Ariano Irpino: raffigura un San Michele Arcangelo guerriero che scaccia il demonio dal cielo, che si presenta con il volto di una bellissima donna-diavolo che sarebbe in realtà Vittoria D’Avalos.
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