I Servi di Maria giunsero a Parma l'8 novembre 1305 e si insediarono presso l'antico oratorio di Santa Maria, chiesa già appartenuta ai frati del sacco, soppressi dal concilio di Lione del 1274. La chiesa fu ricostruita e ingrandita a partire dal 1526 su disegno di Bernardino Zaccagni e fu intitolata all'Ascensione. L'edificio subì qualche trasformazione all'inizio del XVIII secolo e fu ristrutturato da Edelberto dalla Nave attorno al 1740.
Dopo la soppressione dei serviti nel 1769, la chiesa passò ai domenicani che la tennero fino al 1810, anno in cui furono soppressi dal governo napoleonico.
La chiesa e l'annesso convento furono, dunque, adibiti a ospedale militare; in seguito passò a ospitare l'istituto dei "mutilatini" di don Carlo Gnocchi.