La Chiesa di San Zeno ( un tempo Santa Maria in Betlemme) è uno dei più affascinanti esempi di architettura romanica a Verona. Il luogo dove sorge la chiesa era un tempo ai margini della città, lungo la via Gallica. Nel 805 l'edificio venne ingrandito e venne annesso anche un monastero. Fu consacrata nel 806 con la presenza del re franco Pipino. Nel XI secolo fu nuovamente ingrandita e fu anche annessa una cripta, ma nel 1117 un violento terremoto rovinò gran parte della basilica. Seguirono altri lavori di ricostruzione e ampliamento anche nel 1200, nel 1300 e nel 1500. Nel 1770 fu soppresso il monastero, a causa di un ridotto numero di frati. Con l'arrivo di Napoleone, la struttura fu saccheggiata, e successivamente, con gli austriaci, nel 1806, divenne parrocchiale.