Sorta intorno al Cinquecento come omaggio al Santo da parte della popolazione per la liberazione dalla peste, la chiesa di San Sebastiano è situata in Piazza Garibaldi, proprio di fronte alla Cattedrale.
La chiesa fu più volte ridimensionata e restaurata. Nel 1711, ad esempio, fu modificata nel senso della lunghezza per cedere spazio all'antistante piazza. In quella occasione fu abbellita sia all'interno sia nel prospetto principale. L'elegante facciata, progettata dall'architetto Pasquale Saetta sul finire dell'Ottocento, è arricchita da colonne appartenenti a tutti e tre gli ordini classici: nella parte inferiore le doriche, al centro le ioniche ed in cima le corinzie. Vi sono inoltre bifore e nicchie in cui sono collocate alcune statue dello scultore Biancardi. Le sculture della parte centrale rappresentano i santi Pietro e Paolo, mentre nella fascia superiore, si può ammirare la statua di San Sebastiano trafitto dalle frecce, posta in memoria del suo martirio.