La chiesa di San Domenico e l’attiguo Collegio, attuale Municipio, furono fondati per volontà di Notar Santo Cavallo, il quale, nel suo testamento del 12 settembre 1644, dona all’ordine dei Padri Scolopi beni per la fondazione di una Scuola. Il complesso fu sede, dal 1645 al 1809, delle “Scuole Pie dei Padri della Madre di Dio”. La Chiesa, di stampo barocco, è costituita da una grande aula, ricca di stucchi, conclusa da un maestoso e luminoso altare in legno dorato, sovrastato da una imponente tela raffigurante "La Vergine in gloria con Sant’Antonio da Padova e San Domenico"; ai lati sei cappelle con altrettanti altari. Di grande pregio è il pulpito seicentesco, in legno intagliato e policromato, ristretto a contenere una sola persona, ad oggi uno dei due esemplari conservatisi a Turi.