La Chiesa Madre o di Sant'Isidoro Agricola, patrono della città che si festeggia il 10 maggio, è stata la prima chiesa costruita (nel 1680) a Giarre, che allora era un piccolo sobborgo di Mascali. In effetti è stata dedicata a Sant'Agata, la patrona di Catania, e registrata sotto il nome di Sant'Isidoro.
Successivamente, dopo circa 150 anni, la chiesa, ormai fatiscente e pericolante fu demolita, quando era già in fase di costruzione, cominciata nel 1794, la nuova chiesa dedicata a Sant'Isidoro Agricola (protettore delle campagne e degli agricoltori) che, a furor di popolo, venne proclamato da Papa Leone XII patrono della città di Giarre.
La Chiesa di Sant'Isidoro, per la sua maestosità, divenne poi giustamente il Duomo di Giarre e rappresenta il monumento più insigne della città.